451 Frammenti Sonori vi propone un viaggio nel jazz cosmico e d’avanguardia che si mischia con la black music (musica afro-americana) e con certi immaginari fantascientifici creando il jazz afrofuturista – il termine ‘afrofuturismo’ è utilizzato per la prima volta nel 1994 da Mark Dery in uno scritto intitolato Black to the Future.
Sperimentazione, jazz, musica degli anni ’60-’70, negritudine, contaminazione, musica radicale, rivoluzione, back to the black future.
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